Fuochi: “La logistica cresce, ma in Italia serve una nuova cultura della formazione”

30 Novembre 2021

“Purtroppo vi sono poche scuole che offrono formazione nel settore logistico e delle spedizioni internazionali”

“Logwin è una società di trasporti internazionali presente in tutto il mondo. Il fatturato globale del gruppo è di oltre 1,2 billion ed impiega oltre 4.200 persone in Paesi In Italia siamo presenti a Milano con una filiale che impiega 35 persone” dice Riccardo Fuochi, presidente Logwin Air Ocean (Italia) srl.

Che cosa pensa dei progetti finanziati grazie al Pnrr?

“I fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono un’occasione unica e irripetibile per far fare all’Italia quel salto di qualità necessario a fronteggiare la concorrenza dei colossi internazionali. Le infrastrutture da sole non bastano, occorre intervenire nel digitale, cioè l’informatizzazione e la semplificazione della burocrazia. I fondi sono importanti ma ancor di più’ è importante che vengano gestiti da persone competenti, con tempistiche certe e nell’ambito di un piano strategico a livello nazionale. Occorre anche sensibilizzare le aziende che la spedizione Franco Fabbrica rappresenta una perdita di valore e competitività per la logistica Italiana che sarà in una condizione di sudditanza rispetti ai competitors internazionali”.

Quali sono, a suo avviso, le prospettive dell’Adriatico nel prossimo futuro?

“I porti dell’Adriatico hanno una grande potenzialità, ma devono far sistema e sviluppare i propri servizi e specializzazioni in un sistema portuale integrato e coordinato”.

Quali sono i principali vantaggi che offre oggi la vostra posizione geografica?

“La posizione del nostro territorio è assolutamente strategica anche in vista di un possibile fenomeno di reshoring delle aziende. L’Italia è poi la piattaforma ideale per diventare il centro logistico di ridistribuzione delle merci in Europa e nel Mediterraneo”.

Quanto pesa il fattore ambiente nella vostra attività?

“La logistica è estremamente sensibile al fattore ambientale. Un numero sempre maggiore dii aziende si sta dotando di mezzi elettrici, o poco inquinanti, si rende autosufficiente da un punto di vista energetico. Le procedure vengono adeguate ottimizzando la movimentazione delle merci mediante un processo di riduzione di spazio/tempo”.

E quanto pesa la formazione?

“La formazione è un elemento essenziale in quanto vi è sempre più la necessità di inserire nell’organico persone preparate professionalmente… Purtroppo in Italia vi sono poche scuole che offrono formazione nel settore logistico e delle spedizioni internazionali. Oltretutto la logistica è un settore in continua crescita, in grado di generare nuovi posti di lavoro. L’integrazione tra l’attività tradizionale e l’evoluzione tecnologica fa sì che vengano richieste risorse con una buona conoscenza dei sistemi informatici e di comunicazione”.