Riccardo Fuochi su Arte e Logistica in occasione della Conviviale Propeller

17 Marzo 2016

L’Italia è sinonimo nel mondo di arte, storia e bellezza nel mondo. Abbiamo il maggior numero di beni artistici e culturali dichiarati “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO: sono infatti ben 50 i siti italiani inseriti nella Unesco World Heritage List. Tantissimi poi sono le mostre e gli eventi culturali e artistici in Italia: un contesto che vede assieme opere, paesaggi, cultura che consentono a turisti ed Italiani di emozionarsi in un grande viaggio attraverso la nostra storia e la nostra arte. Ma anche oggi, con l’arte moderna e contemporanea tanti artisti affermati tengono alto il prestigio dell’Italia proprio in ambito culturale. Tutto questo ha contribuito a sviluppare quel senso del bello e dell’estetica che caratterizzano lo stile di vita Italiano, consentendoci di creare eccellenze nel design, nella moda, nell’enogastronomia, tutte espressioni di arte e di buon gusto. Con la globalizzazione, anche l’arte viaggia sempre di più nel mondo con il contributo fondamentale della logistica. Secondo alcune stime il trasporto dell’arte vale in Italia circa 50milioni di euro (fonte Logistica e management 2015). Un mercato dal forte valore aggiunto all’interno del quale ogni operazione va fatta con attenzione al minimo dettaglio. Il valore ed il prestigio delle opere fanno si che ogni operazione deve essere trattata con cura e precisione: dal ritiro , all’imballo personalizzato, all’attenzione alla temperatura e all’umidità, al deposito –quando necessario – in caveau blindati con i massimi livelli di sicurezza e i più sofisticati sistemi allarme. Per non parlare poi delle formalità doganali in Italia e nel mondo e le procedure giustamente imposte dagli uffici dei Beni Culturali , l’assicurazione e i contatti con le varie Istituzioni e Sovrintendenze per gli aspetti burocratici e amministrativi. Spesso i collezionisti o gli investitori in opere d’arte sottovalutano questi aspetti e non si aspettano di dover richiedere autorizzazioni o di dover pagare IVA o altre tasse. Vi sono poi gli aspetti legali inerenti la proprietà delle opere, la proprietà intellettuale, la valutazione, il prestito, ma anche riciclaggio, contraffazione e tanti altri temi che impongono un’attenzione particolare da parte di tutti i componenti della filiera. Come evidente, le peculiarità sono tante, da non sottovalutare e quindi occorre affidarsi a operatori logistici specializzati che possono aiutare a gestire al meglio la logistica dell’arte con professionalità e rigore.

Le foto della conviviale sono su: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1726507677561405.1073741830.1709899759222197&type=3